Cos’è la canapa e quali sono gli utilizzi legali in Italia e nel mondo
La canapa, nota anche come Cannabis sativa, è una pianta appartenente alla famiglia delle Cannabaceae.
È una pianta versatile che è stata coltivata per migliaia di anni per svariate applicazioni. La canapa contiene diversi composti chimici, chiamati cannabinoidi, tra cui il cannabidiolo (CBD) e il tetraidrocannabinolo (THC).
Le varietà di canapa destinate a utilizzi legali tendono ad avere bassi livelli di THC.
In Italia, ci sono diversi utilizzi legali della canapa, e la coltivazione è regolamentata dalla legge.
Alcuni utilizzi comuni includono:
- Industria tessile: le fibre della canapa sono resistenti e possono essere utilizzate per produrre tessuti, abbigliamento, borse e altri prodotti tessili.
- Edilizia: la canapa può essere utilizzata nella produzione di materiali edilizi, come il cemento di canapa, che è leggero e isolante.
- Alimentazione: i semi di canapa sono ricchi di proteine, fibre, e acidi grassi omega-3 e omega-6. Possono essere consumati crudi, tostati o trasformati in olio.
- Cosmetici e prodotti per la cura della pelle: l’olio di semi di canapa è utilizzato in prodotti cosmetici e per la cura della pelle per le sue proprietà idratanti.
- Prodotti a base di CBD: gli estratti di canapa con basso contenuto di THC e elevato contenuto di CBD sono utilizzati per la produzione di prodotti come oli, creme e capsule che sono legali e disponibili per l’acquisto in Italia.
- Carta: le fibre della canapa possono essere utilizzate per produrre carta, offrendo un’alternativa sostenibile.
La coltivazione di canapa a fini industriali è legale in Italia, ma è soggetta a regolamentazioni specifiche per garantire che le varietà coltivate siano autorizzate e che il contenuto di THC rimanga entro i limiti consentiti dalla legge.
L’uso di prodotti a base di CBD con livelli di THC inferiori al limite legale è anche permesso, e tali prodotti sono ampiamente disponibili.
Canapa legale o no? Cosa succede nel resto mondo?
La legalità della canapa varia considerevolmente in tutto il mondo e dipende dalle leggi nazionali specifiche di ciascun paese.
Alcuni paesi hanno adottato leggi più permissive riguardo alla coltivazione, alla produzione e all’uso della canapa, mentre altri paesi hanno regolamentazioni più severe.